Il C.O.I. si occupa di tre fondamentali temi: mutualità fra i paesi membri nella tecnica olivicola, norme comuni armonizzate sugli standard, promozione del consumo consapevole dell’olio d’oliva. In un’epoca in cui i consumi mondiali di olio, benché si siano triplicati e abbiano raggiunto la quota di produzione, rappresentano solo il 3% dei grassi utilizzati nell’alimentazione, il ruolo di questo “tavolo di filiera” diventa centrale per coordinare le norme sugli scambi commerciali fra i singoli paesi membri e i loro standard.
Facciamo cultura con il dottor Michele Bungaro, Capo Dipartimento dell’Osservatorio mondiale dell’olio di oliva, dei servizi di informazione e IT system presso il CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE.